Sull’iniziativa di protesta attuata da Angelo Giacchi contro il dilagare delle aste giudiziarie di case e aziende dico che va rimesso sotto i riflettori il grave momento che sta attraversando la nostra economia. Bisogna evitare gesti dolorosi come quello che la nostra città e anche realtà del nord hanno vissuto. Comprendo la disperazione e la rabbia di un imprenditore storico come Giacchi, che avendo anche fatto politica dall’interno ha potuto constatare come sia difficile ottenere risposte e soluzioni da governi nazionali troppo distratti rispetto ai temi urgenti e concreti. Occorre che le autorità intervengano per evitare che si consumino altri passaggi traumatici. Bisogna che la sensibilità arrivi prima delle vendite all’asta; dopo potrebbe essere troppo tardi.