Ho appena adottato la Carta di Pisa o Codice Etico per gli amministratori locali, recentemente presentato dall’associazione Avviso pubblico. Faccio parte di Avviso pubblico da tempo, ne condivido le iniziative e a volte registro con soddisfazione che le buone pratiche del nostro Comune vengono prese ad esempio dall’associazione. Per un’amministrazione come la nostra, che non ha mai fatto né clientelismi né malaffare, adottare la Carta di Pisa rappresenta un fatto scontato, che esula da qualunque richiesta, per cui il segretario cittadino di Rifondazione comunista, Davide Guastella, sfonda una porta aperta chiedendocene l’adozione.
Qui sotto il link da cui potete scaricare il codice che ho appena firmato.