Si è concluso, con sentenza del Tribunale di Ragusa del 28.7.22 pubblicata ieri, un contenzioso patrocinato dal nostro studio ed in particolare dall’avv. Anna Iachella che vedeva citato l’ente per risarcimento per danno mortale cagionato da insidia stradale e cose in custodia.
La domanda giudiziaria della moglie e delle due figlie di una vittima della strada, deceduta in seguito ad incidente automobilistico autonomo e provocato da insidia stradale non adeguatamente segnalata né riparata, è stata pienamente accolta dal Giudice che ha riconosciuto la sussistenza dei presupposti di diritto per la piena responsabilità dell’Ente, pur in assenza di responsabilità personali degli uffici manutentivi.
La portata parzialmente innovativa della sentenza risiede nell’accoglimento delle nostre richieste di applicare al danno parentale da morte le più congrue tabelle a punti del Tribunale di Roma, in luogo di quelle di Milano, così come hanno riconosciuto recentissime sentenze della Corte di Cassazione.
A fronte di un fatto tragicamente luttuoso e dell’irrisarcibile dolore parentale che ne consegue, resta tuttavia la soddisfazione professionale di aver dato una risposta di equità e giustizia alle vittime della strada.