Rispondo al consigliere provinciale Ignazio Nicosia in merito alla revoca della intitolazione a Peppino Impastatato di una biblioteca in un comune del Nord-Italia e alla sua richiesta di intitolare al giovane sindacalista di Cinisi un’opera pubblica cittadina. Ignazio Nicosia fa bene a sollevare la questione della revoca della intitolazione della biblioteca comunale in un comune della provincia di Bergamo. Di recente proprio a Cinisi abbiamo preso parte nel suo nome a una manifestazione indetta da Avviso Pubblico: “I cento passi dei sindaci” e abbiamo visitato anche il casolare dove Impastato venne ucciso, constatandone lo stato di abbandono e la scarsa attenzione nei confronti della memoria di giovane che è oggi simbolo stesso di legalità. Nonostante a Vittoria vi sia già una strada intitolata a Peppino Impastato, anche in controtendenza con il sindaco del comune bergamasco, sottoporrò all’esame della Giunta l’intitolazione a Impastato, di un luogo pubblico cittadino, che comunque non sarà la rotatoria come chiesto dal consigliere provinciale, e anche da altri gruppi politici, anche perché ritengo che le rotatorie, non essendo strade né piazze, non vadano intitolate. Individueremo invece un luogo importante o una struttura di rilevante interesse della città da intitolare alla memoria del giovane sindacalista assassinato dalla mafia.