Questo il testo integrale della lettera.
“Ritenendo che il rispetto istituzionale, allorquando si assume una carica importante quale quella di componente del Governo regionale, debba superare qualunque divisione politico-personale, Le rivolgo i migliori auguri di buon lavoro e di impegno proficuo per i temi a noi cari e sui quali occorre cercare, dalle rispettive posizioni istituzionali, di produrre – anche nel breve tempo del suo mandato – i migliori risultati.
Considerato il Suo grande interesse per la serricoltura, la Sua storia politica e le Sue battaglie, le proposte e le sollecitazioni più volte avanzate a difesa della stessa, sono certo che la Sua presenza in seno al Governo regionale costituirà anche una posizione privilegiata di interlocuzione con il Ministero, a cui ho già in passato inviato numerose sollecitazioni:
Prot. 018/Gab del 12.1.2010 Richiesta interventi straordinari per arginare la crisi del comparto e il calo dei prezzi;
Prot 953/Gab del 22.10.2010 Richiesta ripristino agevolazioni contributive per le imprese agricole;
Prot. 1111/Gab del 13.12.2010 Agevolazioni su gasolio agricolo;
Prot. 78/Gab del 7.2.2011 Richiesta campagna di promozione sui prodotti orticoli siciliani;
Prot. 119/Gab del 23.2.2011 Azioni in difesa del pomodoro ciliegino della fascia trasformata;
Prot. 241/Gab dell’11.4.2011 Richiesta di un piano nazionale per la serricoltura;
Prot. 251/Gab del 12.3.2012 Richiesta dichiarazione stato di calamità e misure straordinarie ed urgenti;
Prot. 252/Gab del 12.3.2012 Accordo bilaterale EU – Marocco.
Nel recente passato ho, inoltre, più volte sollecitato interventi al Suo predecessore, Assessore D’Antrassi, con le note prot. 018/Gab del 12.6.2010, prot. 605/Gab del 29.6.2010, prot. 1096/Gab del 9.12.2010, prot. 590/Gab del 6.9.2011, note che si allegano alla presente.
Nel prosieguo di un’interlocuzione istituzionale e nella consapevolezza che trattasi di temi a Lei cari e in cui di certo profonderà tutto il Suo impegno, Le chiedo di volere intervenire sui seguenti punti, di cui più volte si è occupato il Consiglio Comunale, il coordinamento dei Sindaci della fascia trasformata e, di recente, “Gli Stati Generali dell’Agricoltura”, svoltisi durante l’Agrem di quest’anno all’Emaia:
Moratoria per i debiti in essere e sospensione delle prossime scadenze (da sei mesi a un anno), per quanto riguarda Inps e Serit e blocco delle procedure delle esecuzioni immobiliari a carico delle imprese agricole e non;
Interventi immediati del governo regionale, anche attraverso piccoli segnali che aiutino a superare i vincoli del “de minimis”;
In ordine al recente accordo di scambio commerciale con il Marocco, approvato dal Parlamento europeo il 16 febbraio u.s. e le devastanti ripercussioni che ne derivano per l’economia siciliana, si chiede al Governo regionale l’adozione di misure compensative a sostegno dell’agricoltura e della serricoltura, al fine di scongiurare l’ennesimo attacco alla nostra economia che segnerebbe la fine dell’agricoltura siciliana.
Certo di un Suo cortese riscontro, porgo distinti saluti.