Dopo quella che avrà luogo martedì 11 settembre 2012, alle ore 15, a Roma, presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, altra audizione sul Muos per me e per la delegazione appositamente costituita. Saranno, infatti, i componenti della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito del Senato della Repubblica, ad ascoltare il sottoscritto, Francesco La Rosa, sindaco di Niscemi, Giovanni Caruano, assessore comunale, Giuseppe Cannella e Rino Strano, del Comitato No Muos, Antonio Mazzeo, giornalista free-lance, e Massimo Coraddu, docente di Fisica al Politecnico di Torino. Quest’ulteriore convocazione nella stessa giornata fa diventare martedì 11 settembre un giorno sicuramente importante perché, da un lato, dimostra come le sollecitazioni e gli inviti che io ho rivolto siano stati recepiti dagli organismi parlamentari ai più alti livelli; dall’altro, perché vengono interessate le commissioni che maggiormente possono avere voce sulla vicenda e, da ultimo, perché, finalmente, vediamo che la vicenda del Muos ha e raggiunge il più alto livello di attenzione istituzionale; sinora era stato un importante movimento di opinioni e di idee che raggiungeva le persone e coinvolgeva tanti giovani, tante associazioni ambientaliste e diversi Comuni e sindaci. Oggi, finalmente, con quest’iniziativa, c’è quello che ci proponevamo all’inizio: l’interesse e l’attenzione delle massime istituzioni nazionali che debbono affrontare la vicenda. Mi auguro che siano due sedute proficue e, senza aspettarmi revoche immediate, perché so che la battaglia è difficile, spero che con i nostri documenti e le nostre audizioni riusciremo ad attirare ancor di più l’attenzione sul tema ed a farlo diventare un’emergenza nazionale.