Ho incontrato ieri pomeriggio, nella Sala Quarto Stato di Palazzo Iacono, i rappresentanti sindacali aziendali dell’Amiu. Questa riunione, richiesta dagli stessi sindacati, rientrava, comunque, nell’ambito di quei percorsi che avevamo individuato, come Amministrazione comunale, per chiarire l’iter e la proposta di delibera per lo scioglimento dell’Amiu. Su tale proposta ho registrato ampia convergenza anche da parte delle rappresentanze sindacali, che, però, continuano a sostenere il carattere pubblico dei dipendenti, per cui non vedono di buon occhio l’esternalizzazione del servizio. Su questo il confronto è aperto, anche se le procedure sembrano portare tutte verso l’esternalizzazione, sia per una maggiore convenienza, sia perché non vi è assolutamente il convincimento, da parte degli uffici comunali, sul carattere pubblico di questi dipendenti e, in ogni caso, si contrasterebbe qualunque normativa in termini di spesa per il personale. Alla riunione ho invitato anche i capigruppo consiliari e sono stati presenti Giulio Branchetti per il Pd, Mariella Garofalo per il Sel, Giovanni Moscato per il Pdl e Gino Puccia per Incontriamoci, che hanno voluto seguire l’intero iter del dibattito ed anche farsi un’idea ancora più precisa delle procedure poste in essere.