Nella seduta di oggi, la Giunta municipale ha deliberato l’adesione alla manifestazione pubblica di protesta, che si attuerà nella giornata di lunedì 14 marzo, al fine di supportare la piattaforma rivendicativa contro la crisi del comparto agricolo. In occasione della manifestazione, i Municipi dei Comuni che aderiscono – non solo siciliani, ma anche pugliesi e lucani – resteranno simbolicamente chiusi per tre ore, dalle 9 alle 12, con la sospensione delle attività e dei servizi comunali, ad eccezione dei servizi pubblici essenziali, dei quali verrà garantito il funzionamento. Questo il programma della manifestazione: ore 9, concentramento dei partecipanti al Mercato ortofrutticolo, ore 10, partenza del corteo, con in testa i gonfaloni dei Comuni. Il corteo percorrerà le vie Neghelli, Adua, Roma, Cavour, e si fermerà in Piazza del Popolo, dove sono previsti gli interventi dei sindaci e dei rappresentanti del mondo agricolo.
Invitiamo la società civile, le associazioni di categoria, le istituzioni scolastiche, le organizzazioni sindacali, le istituzioni religiose, i movimenti agricoli e i cittadini a partecipare alla protesta, sospendendo tutte le attività economiche, commerciali e sociali e unendosi al corteo, in modo da far sentire forte il peso della crisi. Con la delibera di oggi, che fa seguito all’impegno assunto in occasione della riunione dei sindaci, svoltasi a Vittoria lo scorso 27 febbraio, la nostra amministrazione vuole esortare con forza la cittadinanza di Vittoria e tutte le comunità municipali delle aree interessate dalla crisi economica a manifestare pacificamente, facendo sentire il grido di disperazione di un comparto che, colpito da una gravissima crisi, rischia di trascinare nel baratro l’intera economia siciliana. Assieme agli agricoltori chiediamo l’attivazione delle norme di salvaguardia previste negli accordi euro-mediterranei e la loro revisione; la moratoria dei debiti; il riconoscimento dello stato di crisi; provvedimenti straordinari di sostegno a favore dei produttori agricoli italiani e siciliani in particolare; l’applicazione dell’uniformità degli standard fitosanitari ai parametri europei dei prodotti provenienti dai paesi terzi; il potenziamento delle misure di controllo per l’ingresso merci alle dogane. Questa protesta non è un appello partitico né strumentale: Vittoria, infatti, appartiene a tutti noi, e non può morire. Blocchiamo per alcune ore le attività pubbliche e private. Dall’agricoltura dipende la nostra esistenza.