Crisi agricola: positivo l’incontro con il ministro, ma nessun impegno sulla moratoria dei debiti. La protesta continua e allarga i confini

ministroIeri pomeriggio, a Roma, ho partecipato all’incontro convocato dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, per fare il punto sulla crisi dell’ortofrutta. Si è trattato di un incontro di alto livello istituzionale, se consideriamo che attorno al tavolo erano presenti il ministro Martina, i dirigenti dei vari dipartimenti interessati, l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, l’eurodeputata Michela Giuffrida, la senatrice Venerina Padua, la deputata siracusana Sofia Amoddio, i sindaci di Pachino, Niscemi e Gela, i rappresentanti del Consorzio di Pachino, una delegazione dei nostri produttori e di quelli di Pachino, e il presidente dell’associazione commissionari del Mercato di Vittoria, Giorgio Puccia.
Nel corso dell’incontro abbiamo ricordato che la piattaforma di richieste emersa dalla protesta dei giorni scorsi è la stessa che nel dicembre 2012 avevamo fatto approvare dalla Commissione Agricoltura del Senato: dunque, i problemi sono sempre quelli, sono tuttora irrisolti e, per di più, la crisi si è acuita. Esprimo soddisfazione per la presa in carico, da parte del ministro, della gravissima situazione di crisi che abbiamo rappresentato e per la quale la Regione delibererà lo stato di crisi: in questo senso abbiamo registrato un’assunzione di impegno da parte di Cracolici, che ha assicurato che la dichiarazione dello stato di crisi sarà portata quanto prima all’esame della Giunta regionale. Ritengo positivo che il ministro abbia incaricato il capo-dipartimento competente di redigere la relazione a sostegno delle misure di salvaguardia dei nostri prodotti, così come giudico positivo l’impegno assunto in materia di controlli sugli ingressi di merce dei Paesi terzi, sulla tracciabilità e sull’etichettatura.
Abbiamo incassato anche l’impegno, da parte del ministro, di organizzare una serie di incontri  con i rappresentanti della Gdo, nei confronti della quale Martina ha garantito che saranno fatte precise richieste finalizzate a promuovere e ritirare i prodotti di Vittoria e Pachino. Sulla moratoria dei debiti agricoli, invece, abbiamo registrato un atteggiamento in chiaroscuro del ministro, che ha rappresentato le tante difficoltà di attuare una simile misura. E siccome quello della moratoria è uno dei punti cardine della piattaforma delle richieste del comparto, nonostante l’esito positivo del vertice, restiamo vigili e, se da un lato proseguiremo l’attività di monitoraggio per verificare che su tutti gli altri punti della vertenza si proceda con decisione e in tempi celeri, dall’altro continueremo a portare avanti la mobilitazione.
Intanto, ho convocato per questa sera a Palazzo Iacono i rappresentanti del comitato di protesta, sia per informarli dell’esito dell’incontro di ieri, sia per coordinare con loro le  mosse da compiere a tutela del comparto. La prossima settimana, assieme al sindaco di Niscemi, convocherò i sindaci di tutti i Comuni interessati ai problemi dell’ortofrutta per programmare un’iniziativa di protesta di livello nazionale.

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