Ultima azione per il Piano di sviluppo locale del Gac Ibleo, di cui il comune di Vittoria è capofila. Da un paio di giorni è partita la campagna promozionale per il pescato ibleo, tesa a indurre il consumatore ad acquistare il pesce a chilometro zero.
Domenica 27 e lunedì 28 sarà attuato il progetto “FisHome”, che prevede manifestazioni, convegni, interviste e degustazioni.
Domenica alle 10:30, nei locali della Delegazione municipale di Scoglitti, si riunirà il tavolo tecnico di coordinamento del Gac Ibleo, cui parteciperanno i soggetti istituzionali del Gac, i dirigenti del Dipartimento regionale Pesca, i beneficiari dei finanziamenti del Gac, le associazioni di categoria dei pescatori e i rappresentanti degli Ordini professionali.
Alle 11:45, in Piazza Sorelle Arduino, avrà inizio la FisHome, progetto che punta a promuovere il pescato ibleo in cooperazione con Paesi transfrontalieri e che prevede riprese televisive, interviste per speciali tv, dimostrazioni di cucina e degustazioni. All’iniziativa, presentata da Salvo La Rosa e arricchita dai “cunti” di Luciano Busacca, hanno aderito la Palestina e la Tunisia: infatti, in occasione della degustazione, che avrà inizio alle 12, cuochi palestinesi e tunisini cucineranno piatti tradizionali dei loro Paesi utilizzando il pesce di Scoglitti.
Lunedì 28 alle ore 17, nei locali dell’Associazione Pescatori San Francesco, si terrà il convegno conclusivo, cui parteciperanno il sottoscritto e i soggetti istituzionali del Gac. Sono stati invitati i sindaci della provincia, gli operatori del settore turistico-alberghiero e le associazioni di categoria. Il convegno sarà l’occasione per presentare la campagna promozionale “Il buon pesce a km 0”.
Tra i progetti presentati dal Gac Ibleo vanno ricordati quelli relativi alle attività di animazione sul territorio e alla sensibilizzazione della popolazione e degli operatori della pesca, quello della Fish Road iblea, la presenza all’Expo di Milano, e quelli relativo ai Musei del mare e della pesca di Scoglitti e Santa Croce Camerina, alla realizzazione di un impianto di trasformazione e all’acquisto di attrezzature per la lavorazione del pescato locale e alle opere di ristrutturazione di immobili dei pescatori da adibire a strutture ricettive per lo sviluppo turistico delle località marinare.
Abbiamo dimostrato che i fondi per promuovere la fascia costiera li stiamo usando tutti e bene. Stiamo dando il massimo aiuto possibile al comparto della pesca, e mi auguro che vi siano a breve dei bandi anche per il settore agricolo. Confido che la Regione prenda spunto dai Gac per trovare misure di sostegno in favore dell’agricoltura.