Unitamente al dirigente del settore Mercati, Cosimo Costa, ho emesso un’ordinanza con cui ho prorogato fino al 6 gennaio 2016 la riduzione dell’orario delle contrattazioni al Mercato ortofrutticolo.
Sebbene sulla vicenda degli orari ultimamente non si riesca a raggiungere l’unanimità di consensi in seno alla Commissione Mercato, dopo avere ascoltato più volte le ragioni dei vari componenti e dopo aver raccolto anche i pareri di associazioni di produttori non presenti in commissione e persino di singole aziende agricole, ho ritenuto di dover proseguire con questo orario che, essendo ridotto, a parere di chi lo ha perorato anche in passato, potrebbe produrre vari vantaggi. A compensazione delle eventuali difficoltà legate alla riduzione degli orari di conferimento e ad una più compressa attività di commercializzazione, con tempi ridotti per vendite e transazioni, si avrebbe infatti una maggiore competitività del prodotto anche in termini di partenza dello stesso per raggiungere le destinazioni finali in anticipo rispetto agli orari serali e notturni. Si tratta, ovviamente, di tentativi, tesi a sperimentare modalità che consentano una maggiore remuneratività per operatori e produttori. Quello degli orari è un tema di grande attualità, che sta riguardando tutti i mercati d’Italia. Se in questa fase si avranno risultati migliorativi li studieremo affinché diventino oggetto di una valutazione più articolata su una modifica degli orari. Viceversa, se la proroga della riduzione dovesse essere ritenuta ininfluente, adotteremo l’orario standard.