La Giunta municipale ha deliberato la presa d’atto dello stato di liquidazione dell’Amiu al 30 settembre 2015, e di un’attività che si avvia dunque verso la fase conclusiva. Questo testimonia il buon lavoro svolto dal collegio dei liquidatori, che nonostante la particolare complessità della funzione commissariale – che ha dovuto reperire informazioni anche e soprattutto da soggetti esterni all’azienda ed effettuare i conteggi del trattamento di fine rapporto dei dipendenti comunali – ha definito la situazione in tempi celeri. La scelta di porre in liquidazione l’azienda ci conforta perché ha consentito di determinare costi del servizio certi e contenuti, a fronte di investimenti indispensabili ma non sostenibili da parte di un ente locale, in considerazione dei tagli ai trasferimenti regionali e statali, di garantire i posti di lavoro, che non sono mai stati messi in discussione, e di individuare aziende in grado di garantire un servizio efficiente (cosa che è mancata, dopo un primo periodo estremamente positivo, all’attuale gestione privatistica). Da un punto di vista finanziario la liquidazione comporterà un deficit che l’ente provvederà a ripianare con proprie risorse, salvo l’esito positivo di un’attività commissariale rivolta soprattutto alle verifiche fiscali ed erariali, grazie alla quale molto probabilmente sarà possibile determinare economie di spesa che potranno compensare, in tutto o in gran parte, l’eventuale deficit di liquidazione. Abbiamo definito con il collegio dei liquidatori il termine dell’iter di liquidazione entro il 30 marzo 2016.