Raddoppio Lungomare della Lanterna: conferenza di servizio

Un momento della conferenza di servizio sul Lungomare LanternaSi è svolta a palazzo Iacono la conferenza di servizio sul raddoppio del Lungomare della Lanterna. All’incontro hanno partecipato tutti gli enti interessati e anche chi, come la Sovrintendenza, non era fisicamente presente, ha, comunque, fatto pervenire il proprio parere.
Di pareri ne abbiamo già acquisiti e sono già, in larga parte, positivi. Resta da sciogliere il nodo del  Demanio che, stranamente, ha ritenuto l’opera eccessivamente invasiva per la spiaggia. Abbiamo avuto l’impressione, io e tutti gli altri componenti il tavolo, che da Palermo non abbiano esaminato adeguatamente la misura delle nostre spiagge che, anche nei tratti meno larghi, sono tutte di altissimo rispetto. L’allargamento, nella parte finale che è poi la più stretta, lascerebbe ancora almeno cinquanta metri di arenile, rispetto ai quindici che si andrebbero ad occupare.
Essendo, però, il Demanio una delle componenti più importanti, in quanto ufficio che deve cedere l’area necessaria alla realizzazione del progetto, abbiamo deciso di aggiornare la conferenza di servizio. Siamo comunque estremamente fiduciosi del buon esito, perché, chiunque conosca le condizioni delle nostre spiagge sa bene che sul quel tratto abbiamo semmai il problema opposto: la necessità, cioè, di ridurre l’ampiezza degli arenili che provocano problemi di insabbiamento anche gravi.
Come abbiamo promesso, stiamo procedendo con una tempistica ristretta e l’iter del progetto sta andando avanti a tappe forzate. Intanto abbiamo avviato la conferenza di servizio e cominciato ad acquisire i pareri, mentre per quanto riguarda il Demanio, chiederemo a breve un incontro in modo che ufficio e progettisti possano illustrare meglio la situazione, poiché riteniamo che il parere contrario si basi su un presupposto non conforme al reale stato dei luoghi.

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