Sono felice per l’elezione a Presidente della Regione siciliana di Rosario Crocetta. Non solo queste elezioni segnano una nuova pagina nella storia della Regione siciliana, con il primo presidente che è davvero dalla parte dell’antimafia, ma anche perché Crocetta proviene da una città, Gela, a noi vicina geograficamente e di fatto gemellata nella storia come nell’economia. Inoltre, Saro Crocetta è un politico che abbiamo conosciuto, e col quale collaboriamo da tempo. Come sindaco di Vittoria, mi sento di scommettere che sarà stravicino non solo al suo territorio, ma a tutta la Sicilia. E poi mi piace ricordare che a diventare Presidente della Regione è stato un cittadino onorario di Vittoria. Ciò costituisce un fatto straordinario che, però, non può ricompensarmi dell’amarezza di una città che ha votato poco, per duemila ragioni, più che giustificabili anche per il disamoramento della gente per la politica. Ecco perché ritengo che tutti ci dobbiamo impegnare, in quota parte, per riconquistare la fiducia della gente, con i programmi, il dialogo e quant’altro sia necessario. Occorre un clima politico meno litigioso, una politica che sappia mostrare il lato migliore di sé piuttosto che il peggiore, come è accaduto invece negli ultimi anni.
In ogni caso, fin d’ora annuncio la mia volontà di collaborare con tutti i parlamentari eletti in provincia di Ragusa; voglio e chiedo che si facciano carico delle città non rappresentate elettoralmente e li invito da subito a Palazzo Iacono per rappresentare loro quali sono i problemi e le difficoltà degli enti locali in questo momento in provincia e, a maggior ragione, in questo ente che, dopo Ragusa, è il più grosso ed il più numeroso per numero di abitanti tra le città non commissariate. Un in bocca al lupo particolare mi sento di farlo alla neo eletta Vanessa Ferreri per questo exploit del movimento di Grillo e per la sua personale affermazione e, visto che è di Acate, la invito a vederci presto per portare avanti i progetti per il territorio.