Trovo di uno squallore politico inusitato l’attacco ai due consiglieri comunali Barrano, che è anche il presidente della Commissione consiliare permanente sulla trasparenza, e Sanzone da parte di Artini e Greco. Daniele Barrano e Salvatore Sanzone, eletti in una lista civica vicina a Grande Sud di recente si sono dichiarati indipendenti. Un attacco che, purtroppo, evidenzia l’insofferenza di chi non sopporta un modo di fare opposizione serio e costruttivo, frutto di un alto senso di responsabilità, soprattutto se a sostegno delle buone pratiche amministrative, nell’interesse della città. È , inoltre, ridicolo che se qualcuno della maggioranza esterna un voto secondo coscienza, viene considerato un fatto normale; viceversa, se lo stesso atteggiamento lo assumono consiglieri della opposizione, vengono additati al pubblico ludibrio. Secondo qualcuno, l’opposizione deve essere solo distruttiva. Perché, invece, i nostri non si chiedono cosa ci sia, fondamentalmente, alla base della scelta di Barrano e Sanzone: essa è il risultato del fallimento della politica della destra, a Vittoria, e dei candidati a sindaco che, dopo cocenti sconfitte elettorali, si sono liquefatti.