Mi complimento con la Procura della Repubblica di Ragusa e con il Comando provinciale e la Tenenza della Guardia di Finanza per l’operazione che ha portato alla scoperta e al sequestro, nelle campagne del Vittoriese, di una fabbrica di produzione di fitofarmaci contraffatti e di materiale per circa duemila e cinquecento litri.L’ operazione ha meritato l’attenzione delle maggiori agenzie di informazione nazionali. Oltre a complimentarmi per gli esiti di un’indagine che ha portato alla repressione di una condotta illegale di enorme portata, considero questa operazione tanto più meritoria in quanto ha consentito di eliminare dal mercato criminale sostanze pericolosissime per la salute pubblica tanto degli operatori che dei consumatori finali dei prodotti agricoli. Va sottolineata altresì l’importanza della collaborazione dei cittadini e, in particolare, dei lavoratori che hanno a che fare con la manipolazione di questi prodotti: chi sa, parli, mettendo al corrente la magistratura e le forze dell’ordine di tutti gli elementi e i particolari che possano consentire di comprendere innanzitutto quante e quali imprese abbiano utilizzato sostanze contraffatte e se, come appare lecito pensare, lo abbiano fatto deliberatamente, cioè conoscendone l’illecita provenienza; e, soprattutto, se la contraffazione di questi prodotti nel nostro territorio sia limitata, come tutti auspichiamo, al caso portato ora alla luce, o se la situazione emersa non sia che una parte di un fenomeno più generale, che occorre stroncare con immediatezza.