Stigmatizzo il comportamento della Sea, l’azienda agrigentina che ha in appalto il servizio di igiene pubblica.
Con l’atteggiamento che ha assunto, dimostra di essere sempre meno degna di occuparsi della pulizia della nostra città. Non solo abbiamo assistito ad una caduta di efficienza nel servizio, con interi quartieri trascurati, contenitori rotti, mancato spazzamento delle strade e mancato decespugliamento, particolarmente evidente lungo lo stradale per Scoglitti: ora la ditta si contraddistingue in negativo anche per quanto riguarda il trattamento dei lavoratori, nei confronti dei quali ingiustificatamente ritarda la corresponsione degli stipendi, non rispetta gli obblighi previsti dal rapporto di lavoro e addirittura, pur nella consapevolezza che il personale utilizzato non è sufficiente ad assicurare il servizio di pulizia, licenzia dieci operai. Esprimo la massima solidarietà ai lavoratori licenziati e a quelli che stanno subendo un trattamento ingiusto, ed estendo la mia solidarietà all’intera città, che subisce quotidianamente l’oltraggio dovuto all’indolenza della ditta e all’inefficienza del servizio. Chiedo agli uffici competenti e al delegato all’esecuzione del contratto di procedere ad un’immediata verifica delle inadempienze, di applicare le penalità previste dal contratto e di adottare tutte le misure idonee ad assicurare un drastico cambiamento di rotta.