Intervengo sulla vicenda dell’autobus della ditta Giamporcaro che venerdì, carico di studenti pendolari, viaggiava lungo i tornanti tra Ragusa e Comiso e, dopo avere invaso la corsia opposta, ha terminato la propria corsa sul costone che delimita la carreggiata. Infatti, apprendo da fonti non ufficiali di un guasto ai freni del bus che trasportava gli studenti. Fortunatamente, pare grazie all’abilità del conducente, la tragedia è stata evitata: ma questo non può esimerci dal sollevare il caso. Da tempo chiediamo mezzi più moderni e sicuri e, unitamente al problema della riduzione delle corse da e per Scoglitti e ai tesserini per gli studenti, questa è stata una delle questioni che ci ha portato a reiterati contrasti con l’azienda. Quella accaduta venerdì è una vicenda gravissima: ecco perché, appena avrò ottenuto piena contezza sull’esatta dinamica dell’accaduto, sottoporrò il caso all’Assessorato regionale Trasporti e alla Presidenza della Regione, perché è inammissibile che si metta a rischio l’incolumità degli studenti e che un servizio di linea abbia pecche di tale natura. Voglio sperare che l’azienda, oltre a rassicurarci, come è suo preciso dovere, metta subito a disposizione mezzi consoni a garantire la tutela degli studenti, rasserenando le famiglie dei ragazzi e l’intera cittadinanza.