Penso che la situazione sia di una gravità estrema perché mai in questo periodo dell’anno si erano registrati prezzi così bassi e per un periodo così lungo per tutti i prodotti ortofrutticoli e anche per quei prodotti di nicchia quali il datterino e il ciliegino.
Prezzi bassissimi al mercato di Vittoria come in tutti gli altri mercati. Certo non sta a me individuare le cause, ma vedo che gli effetti sono nefasti perché se siamo a queste cifre adesso, periodo tradizionalmente di prezzi più alti al mercato, non oso immaginare quello che accadrà a marzo o ad aprile. Si rischia seriamente il tracollo di tutte le aziende agricole anche delle più solide.
C’è il sospetto che stia entrando merce dagli altri mercati e che l’accordo euro-marocchino stia producendo i primi nefasti risultati; o peggio c’è la preoccupazione che entri merce del Magreb attraverso i porti e le frontiere, merce che vada a fare spietata concorrenza nella grande distribuzione.
Probabilmente non hanno aiutato neanche quelle ultime norme che sembravano essere favorevoli per i produttori e che si stanno dimostrando invece un ulteriore danno agli stessi.
Occorrono misure urgenti, ecco perché chiedo all’assessore regionale all’agricoltura e al presidente Crocetta che si intervenga immediatamente per il controllo degli ingressi dei prodotti ortofrutticoli dai paesi terzi e per una verifica immediata di quello che sta succedendo nei mercati siciliani e lungo la filiera della distribuzione.
Non è pensabile e non è possibile che si stia a guardare in un momento di così grave sofferenza che, fra pochi giorni, potrebbe significare veramente il crollo definitivo di una economia che già ha subito i danni del ciclone Athos, i danni dell’accordo euro-marocchino e oggi questi prezzi assurdi e di certo non consoni né per il periodo, né tantomeno per la qualità della merce.