Ritorno sul concerto-evento di Franco Battiato, di mercoledì, innanzitutto per ringraziare la città e i vittoriesi per come hanno partecipato a questa bellissima festa. Inoltre, ringrazio, per l’ottimo lavoro svolto, il comandante Costa e tutti gli uomini della Polizia municipale; la Protezione civile e le forze dell’ordine che hanno garantito e vigilato sulla sicurezza di tutti. Un ringraziamento doveroso va anche a Salvatore Tolomeo per avere reso possibile questo grande evento.
E se ieri era il momento di godere della grande soddisfazione per il successo del concerto, oggi voglio dare solo un breve spazio a chi polemizza dall’alto di un ruolo pseudo istituzionale qual è l’Ascom. Leggo infatti su un quotidiano on line le dichiarazioni del presidente Ascom di Vittoria, Antonio Prelati, che afferma di non avere ricevuto un invito ufficiale da parte dell’amministrazione comunale per prolungare l’orario di apertura dei negozi e degli esercizi commerciali. La nota, però, esiste ed è la prot. 402/GAB del 20 luglio scorso, indirizzata a Cna, Ascom e Confesercenti, e trasmessa via fax il 21 luglio. Nella nota invitavo le organizzazioni di categoria a valutare la possibilità di tenere i negozi aperti fino a tardi per godere di una presenza straordinaria di gente a Vittoria. Evidentemente, però, il presidente dell’Ascom non legge la posta che gli arriva, e non diffonde le comunicazioni ai propri associati che dovrebbe rappresentare meglio. E, per nascondere la propria inadeguatezza a tutelare gli interessi della categoria, si spinge a negare di avere ricevuto un invito ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale.
Nei giorni precedenti il concerto, Prelati, aveva anche lanciato critiche sulla location, ritenendo una scelta negligente far svolgere l’evento in piazza del Popolo e non invece all’Emaia, dimostrando, anche in questo caso, una totale inadeguatezza a rappresentare i tanti commercianti ed esercenti che, proprio grazie al fatto che l’Amministrazione comunale, di concerto con il maestro Battiato, abbia deciso di scegliere la piazza del Popolo, hanno potuto usufruire di una presenza eccezionale di visitatori e, quindi di incassi, visto che i locali del centro storico hanno fatto registrare fino a tarda notte, il tutto esaurito. Se invece, come auspicato dal presidente dell’Ascom, il concerto si fosse tenuto all’Emaia, le migliaia di visitatori provenienti da fuori Vittoria, subito dopo, sarebbero andati via senza visitare la Città e senza lasciare un solo euro alla nostra economia.
Altre presidenze di altre Ascom, in altre città, anziché perdere tempo a criticare, per mera ottusità e faziosità politica, propongono, realizzano o sostengono economicamente eventi di questo tipo, perché sanno bene che non sono spese futili ed effimere, ma investimenti economici importanti per gli interessi della categoria. Ma appunto, parliamo di altre presidenze, di ben altro livello…