In relazione all’ipotesi che vedrebbe l’inserimento in Giunta di nuovi soggetti politici, in particolare di elementi provenienti dal centrodestra, mi sento tranquillamente di escludere che vi possano essere uomini di centrodestra in Giunta o che vi possa essere una collaborazione con il centrodestra nell’attività amministrativa della città. Il fatto è che in tanti, se non tutti abbiano abbandonato Incardona, misura solo l’insussistenza dell’azione politica della destra a Vittoria. L’insoddisfazione che ha fatto serpeggiare in tutti coloro i quali avevano creduto in un’ipotesi anche semplicemente di opposizione del centrodestra nella città di Vittoria. Quindi denuncia solo le insufficienze dei presunti leader del centrodestra, ma non significa che vi possa mai essere una collaborazione con l’Amministrazione comunale di Vittoria, che è marcatamente di centrosinistra e guarda esclusivamente, oltre alle liste civiche, a tutto ciò che si muove nell’Udc e in Sel, cioè nei soggetti politici con cui ha vinto le elezioni, ha stilato un programma e che, in maniera inopportuna, e per motivazioni più o meno valide, hanno interrotto questo percorso. Se e quando le stesse forze politiche riterranno di volersi riconfrontare positivamente con l’unica amministrazione e l’unico soggetto che, in questo momento, sta trainando la politica in città e si sta occupando non soltanto delle questioni amministrative, ma anche di tutte le tematiche politiche in corso nella città, dallo sviluppo, al lavoro, all’agricoltura, alla cultura, il dialogo potrà essere aperto, ma solo con queste forze politiche o con quanti si dissocino apertamente dalla destra e , quindi, possono venire a dialogare e a lavorare con il Partito Democratico, le liste civiche che hanno sostenuto il sottoscritto, Udc, Sel, e i riferimenti alla nuova presidenza Crocetta.