Fondi ex Insicem,chiediamo conferenza di servizio

Provincia-regionale-di-Ragusa-680x365Insieme all’esperto per le Attività produttive, Angelo Fraschilla, ho chiesto al commissario straordinario del Libero Consorzio dei Comuni del Ragusano, Dario Cartabellotta, di convocare una conferenza di servizio sull’attuazione dell’accordo di programma sui fondi ex Insicem.
Di seguito il testo della lettera inviata a Cartabellotta:
“Con la presente il Comune di Vittoria intende evidenziare come ad oggi, i fondi derivanti dal programma di attuazione ex art.11 L.R. 15/2004 non siano stati interamente spesi e non sono state poste in essere le azioni necessarie per l’intercettazione delle risorse aggiuntive previste nel piano di utilizzo sottoscritto a tutti i partecipanti in data 26 luglio 2006. Appare singolare alla comunità da me amministrata, tra l’altro, che a fronte di un importo complessivo di € 58.000.000, disponibile già dal 2006 nemmeno un euro è stato speso sul territorio di Vittoria e nonostante in tale territorio siano previste due importanti opere: la realizzazione del terzo polo industriale da parte dell’IRSAP per importo di circa 5 milioni di euro e la bretella di collegamento tra l’autoporto di Vittoria e l’Aeroporto di Comiso per un importo di circa € 17.500.000. Ma ancora più inaudita è la questione legata alla spendita delle risorse derivanti dai fondi di rotazione e di sostegno alle imprese. Fondi che nella loro destinazione originaria per circa € 8.000.000 dovevano essere destinate al sostegno delle imprese dell’intero territorio provinciale, ma che a distanza di circa 10 anni ancora non siamo riusciti a farli arrivare ai propri legittimi destinatari. Tutti i soggetti attuatori sono a diverso titolo responsabili per l’enorme ed ingiustificato ritardo accumulato. L’IRSAP che è soggetto attuatore ai sensi dell’art.4 dell’accordo di programma ha richiesto ed ottenuto dal tavolo di concertazione lo stanziamento di una ulteriore somma aggiuntiva di complessive € 250.000, 00 per l’adeguamento dei prezzi per la stesura definitiva del progetto esecutivo del terzo polo industriale area di Vittoria. Nonostante l’assegnazione delle ulteriori risorse, alla data odierna nessun intervento è ancora iniziato nell’area interessata e nessuno risponderà dei ritardi accumulati e delle inefficienze dimostrate. Attendiamo in religioso silenzio una ulteriore richiesta di integrazione risorse per adeguamento prezzi. La Provincia Regionale di Ragusa, oggi libero consorzio di Comuni, soggetto attuatore di una importante opera di collegamento relaziona il tavolo tecnico sull’avvio della gara per la realizzazione della bretella di collegamento autoporto di Vittoria Aeroporto di Comiso a cadenza semestrale, rassicurando tutti che la gara è stata bandita, senza mai capire tempi e modalità di gestione della gara, di aggiudicazione della medesima, di consegna dei lavori e di inizio dei medesimi. La Camera di Commercio di Ragusa che è soggetto attuatore assieme alla Provincia Regionale di Ragusa per la spendita dei fondi di rotazione a sostegno delle imprese, nella riunione dell’8 gennaio 2015 si era fatta promotrice di una proposta per la rimodulazione delle risorse rispetto alla destinazione originaria. In occasione di quella riunione il Comune di Vittoria ed il Comune di Comiso hanno avanzato delle proposte serie e condivise per la rimodulazione delle risorse, ma ad oggi nessuna proposta è stata portata all’attenzione del tavolo di concertazione per l’assunzione delle relative delibere. Di Contro è di tutta evidenza che quando la volontà dei soggetti responsabili è interessata e diretta verso alcune tematiche allora si avviano tutte le interlocuzioni necessarie per deliberare risultati di portata storica come gli incentivi per l’aeroporto di Comiso (€ 1.600.000) e per il porto di Pozzallo (€ 300.000). Dalla data della prima riunione (8 gennaio 2015) alla data di delibera finale (2 febbraio 2015) sono trascorsi ben 25 giorni. Per gli altri interventi i tempi di attesa sono leggermente diversi. Per dovere di informazione, ma soprattutto per ricordare a noi stessi, l’accordo di programma è definitivo dal 28 novembre 2005 data in cui il Dipartimento Industria emanava il D.D.G n° 2.530 con cui la somma di € 58 milioni veniva impegnata a favore della Provincia Regionale di Ragusa. Nel frattempo che aspettiamo inerti le imprese chiudono, le amministrazioni periferiche non riescono a dare risposte serie e concrete alle associazioni di categoria ed ai propri amministrati che cercano un lavoro, le infrastrutture latitano e le risorse per la realizzazione delle cose più elementari nei comuni non si riescono a reperire. Ma il dato che preoccupa è l’assenza totale di una rappresentatività e di una strategia politica che ad oggi è senza pari. Nell’accordo di programma è previsto all’art.3 intitolato Interventi del piano di utilizzo un investimento complessivo di € 270,23 milioni di cui solo € 58 milioni finanziati con i fondi ex Insicem. Le ulteriori risorse necessarie per l’attuazione dell’intero piano, con Delibera n° 602 del 22 dicembre 2005 la Giunta Regionale di governo determinava di approvare le ipotesi di una apposita intesa Stato-Regione finalizzata proprio alla integrazione dei fondi ex art.77 della legge regionale del 3 maggio 2001. Dalle dinamiche politiche e dal dibattitto che latita siamo consapevoli che nessuno si è attivato per fare arrivare sul nostro territorio una ingente quantità di denaro. Alla luce di quanto sopra esposto il sottoscritto soggetto sottoscrittore dell’accordo CHIEDE ai sensi dell’art.12 comma 2 lettera g) dell’accordo di programma quali siano tutte le azioni che intende intraprendere il soggetto responsabile dell’attuazione dell’accordo oggi libero consorzio di Comuni, necessarie a garantire il rispetto degli impegni assunti da tutte le parti che hanno sottoscritto l’accordo di programma. Se abbia individuato o meno eventuali inadempienze secondo quanto previsto dalla lettera h) del medesimo art.12. Se ha convocato il Collegio di Controllo previsto dall’art.14 per assumere le decisioni conseguenti agli inadempimenti. Se intende attivare le procedure di cui all’art.16 Inerzie, ritardi ed inadempienze – poteri sostitutivi dell’accordo di programma. Al contempo INVITA Il soggetto responsabile dell’accordo a convocare, con provvedimento di necessità ed urgenza, una conferenza di servizio dei soggetti attuatori dell’accordo di programma che possa prevedere tra gli altri argomenti da inserire all’ordine del giorno i seguenti: Interventi di ottimizzazione a valere sull’azione strategica del programma Azione strategica 2 completamento e riqualificazione dei collegamenti infrastrutturali – Intervento 1 realizzazione della bretella di collegamento SS 115 –SS 514 e dei rispettivi raccordi con l’aeroporto di Comiso. Approvazione cronoprogramma Esercizio dei poteri sostitutivi, avvio del provvedimento di revoca; Interventi di ottimizzazione a valere sull’azione strategica del programma Azione strategica 3 Potenziamento delle aree attrezzate per insediamenti produttivi- Intervento 3 realizzazione aree di insediamento produttivo terzo polo industriale. Approvazione cronoprogramma. Esercizio dei poteri sostitutivi, avvio del provvedimento di revoca; Interventi di ottimizzazione a valere sull’azione strategica del programma Azione strategica 5 Istituzione di un fondo di sostegno alle imprese. Rimodulazione degli interventi 1-2-3 ed inserimento di interventi a favore delle imprese agricole. Approvazione cronoprogramma. Esercizio dei poteri sostitutivi, avvio del provvedimento di revoca; Relazione sullo stato di attuazione delle azioni di promozione e sostegno in favore dell’Aeroporto di Comiso e del Porto di Pozzallo. (Conferenza di servizio protocollo n° 0004864 del 2 febbraio 2015). Audizione Presidente ed amministratore delegato “Soaco SPA” . Infine INVITA Il soggetto responsabile dell’accordo a farsi promotore nei confronti della deputazione iblea regionale e nazionale per un incontro con tutti i soggetti sottoscrittori dell’accordo di programma per riempire di contenuto e dare seguito alla Delibera n° 602 del 22 dicembre 2005 la Giunta Regionale di governo che determinava di approvare le ipotesi di una apposita intesa Stato-Regione finalizzata proprio alla integrazione dei fondi ex art.77 della legge regionale del 3 maggio 2001”.
Share Button