Disporrò la chiusura del mercatino settimanale per sabato 20 giugno. La mia decisione è motivata dallo stato di degrado e di sporcizia in cui è stata lasciata oggi l’area che ospita il mercatino. Ho avuto modo di constatare personalmente lo stato di degrado dell’area dell’ex campo di concentramento subito dopo che gli ambulanti erano andati via. A terra erano stati lasciati centinaia di sacchetti in plastica, che il vento ha trasportato fino alla Via Garibaldi e all’ingresso dell’Emaia. Non è tollerabile che chi opera all’interno del mercatino non senta l’esigenza, una volta smontata la propria bancarella, di fare pulizia, portando via cartoni e sacchetti; è una questione di civiltà sulla quale non sono disposto a chiudere un occhio. Questa situazione si ripete da tempo e ogni tentativo di ottenere maggiore rispetto per la città si è finora rivelato vano. Perciò i commercianti che il sabato vengono al mercatino di Vittoria devono sapere che da ora in poi ci sarà tolleranza zero. Lunedì disporrò la chiusura del mercatino per la giornata di sabato 20 giugno: ritengo necessario dare un segnale forte e deciso a chi non avverte l’esigenza di rispettare l’ambiente e di comportarsi da persona civile.