Abbiamo salvato in extremis la Kamarina volley. Sono voluto intervenire personalmente a sostenere le ragazze del Volley vittoriese, sollecitando e agevolando la nascita di una società tutta nuova, alla cui presidenza è Claudio La Mattina.
Questa squadra è oggi il fiore all’occhiello dello sport vittoriese e non si poteva di certo lasciarla sparire e, del resto, un campionato di serie B2 femminile presenta spese e costi di bilancio ben più inferiori di quanto speso in passato per discipline agonistiche come il calcio. Ciò non significa che a Vittoria uno sport sarà privilegiato a scapito di altri, anzi ogni disciplina sana che si pratichi in Città avrà il giusto ed equo sostegno da parte dell’Amministrazione comunale.
Adesso tocca alle ragazze del Kamarina Volley continuare a dare il massimo sul campo, come d’altronde hanno fatto in questi mesi, dimostrando un forte attaccamento ai colori della squadra e a tutta la Città, anche in momenti di grande difficoltà economica.
La pallavolo vittoriese negli ultimi anni è riuscita ad aggregare intorno a sé tantissimi sportivi, e appassionati che affollano ogni domenica il Palasport. Certo il nostro sogno sarebbe riuscire a realizzare il nuovo palazzetto, il cui progetto, già esecutivo e cantierabile, è da sette anni in attesa di un finanziamento. Ed è assurdo che, mentre non si riescono a spendere i finanziamenti europei che in questi anni da parte della Regione sono anche tornati indietro, non ci finanzino un progetto per realizzare una struttura che consentirebbe non solo un salto di qualità per lo sport, ma anche per concerti e per tutte quelle attività per cui il teatro comunale risulta insufficiente.
I campioni e i successi sportivi sono imprenscindibili dalle strutture. Luca Marin non sarebbe diventato il campione che è se non ci fosse stata la piscina Terranova. Ed è proprio la riapertura di questa importantissima struttura sportiva il nostro prossimo obiettivo.