Ho preso atto della richiesta delle persone diversamente abili e dei loro familiari, preoccupati della mancanza di risposte concrete per dare i necessari aiuti economici e di servizi necessari alle famiglie dei soggetti deboli, in forza dell’articolo 3 della Costituzione, e ho trasmesso la nota al Governo e al presidente Mattarella, come da richiesta del presidio delle persone diversamente abili organizzato davanti alla sede municipale. La nota contiene due allegati: le “Raccomandazioni al Governo italiano della diversa abilità unita dalla medesima volontà” e il “Documento-petizione con dieci richieste di tutta la diversa abilità italiana unita e concorde”.