Replico alle affermazioni del consigliere comunale Francesco Aiello in merito alle dimissioni di Arturo Di Modica dalla carica di assessore comunale. Aiello ha perso l’ennesima ottima occasione per tacere. Solo un politicante da strapazzo può utilizzare la figura di Arturo Di Modica per fare polemica e speculare sulla sua persona e sulla sua partecipazione all’ amministrazione cittadina. Peccato: un’altra occasione persa per fare buona figura stando zitto e un’altra occasione per dimostrare che è capace di calpestare amicizie come quella con lo scultore e di non avere rispetto né per le esigenze personali dello stesso né per le istituzioni cittadine, che oggi rappresentano quanto di più lontano dalla deriva qualunquista e volgare di Aiello. Sia l’accettazione di un incarico amministrativo sia la cessazione da quell’incarico meritano il massimo rispetto. Concludo sottolineando che di ammorbato in questa amministrazione non c’è nulla, tant’è vero che alte personalità come Di Modica e altri hanno accettato di farne parte; di ammorbato, semmai, c’è solo il clima che Aiello vorrebbe ingenerare in città.