Abbiamo fatto ieri il punto sulle criticità della gestione del servizio di igiene urbana. All’incontro, presieduto dal sottoscritto erano presenti il vicesindaco, Filippo Cavallo, l’assessore Concetta Fiore, il rup, Angelo Piccione, i liquidatori dell’Amiu, il direttore della sede cittadina della Sap, Carmelo Mancuso, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Ugl e Fiadel.
Ho voluto ricordare che venerdì scorso è stato firmato il contratto tra il Comune e la ditta agrigentina ed ha posto l’accento sulle due tematiche da affrontare in via prioritaria: l’assunzione delle nove unità rimaste in carico alla liquidazione Amiu e il pieno rispetto della tempistica e delle modalità di gestione del servizio previste dal bando.I sindacalisti hanno lamentato, oltre alla mancata assunzione delle nove unità, un eccessivo carico di lavoro, il mancato rispetto dei tempi previsti per l’erogazione degli stipendi e le condizioni carenti di alcuni cassonetti. Il rappresentante della Sap, dal canto suo, ha assicurato che gli stipendi di novembre saranno in pagamento a giorni ed ha ricordato che la mancata assunzione dei nove lavoratori è dipesa dall’esito delle visite mediche, ma ha garantito che l’azienda sta valutando la possibilità di assumere coloro che ne hanno diritto, eventualmente adibendoli ad altre mansioni. Quanto alla vetustà di alcuni contenitori dislocati nel territorio cittadino, Mancuso ha comunicato che la Sap sta approntando dei locali aziendali per effettuare le necessarie riparazioni, e che cinquanta nuovi contenitori sono già in sede, pronti per essere allocati laddove serve. Il delegato dell’azienda ha contestato inoltre l’affermazione secondo la quale i carichi di lavoro sarebbero eccessivi ed ha ricordato che i riposi vengono regolarmente riconosciuti ai lavoratori. A conclusione della riunione, ho ribadito che chiederò alla Sap il pieno rispetto del bando, a partire dal transito di tutti i dipendenti, a prescindere dal loro stato di invalidità. La questione dell’assunzione dei nove lavoratori rimasti in carico alla liquidazione Amiu è prioritaria: si deve porre fine all’incertezza. In considerazione dell’assenza del rappresentante legale della ditta – l’unico legittimato a fornire risposte sugli aspetti giuridico-contrattuali delle tematiche oggetto di confronto – è stata convocata una nuova riunione per mercoledì 18 dicembre.