La Giunta municipale, nella seduta di ieri, ha approvato la proposta di bilancio di previsione 2015. Si tratta più di una proposta tecnica che di un atto politico, attraverso cui ci piacerebbe realizzare quanti più programmi possibile. Ma ormai i tagli e l’asfissia alla quale ci costringono i governi nazionale e regionale rendono difficile articolare una programmazione che miri a realizzare tutti gli obiettivi politico-amministrativi.
A parte questa amara considerazione, vi è comunque l’orgoglio di essere tra i primi Comuni della Sicilia che, grazie ai conti in ordine, può varare lo strumento finanziario di programmazione, mentre altri enti devono ancora approvare quello dell’anno scorso. Abbiamo fatto sacrifici, abbiamo contenuto le spese e, pur essendo ancora costretti a pagare debiti fuori bilancio delle amministrazioni degli anni ’90, abbiamo gestito le risorse dei cittadini con oculatezza e senza deliberare aumenti di tasse. Tra i punti salienti del documento finanziario vi sono i finanziamenti ricevuti per i Pac, quelli per la ristrutturazione di alcuni edifici scolastici e il mantenimento delle stesse risorse degli anni precedenti per i servizi sociali e per le manutenzioni, che rappresentano le due maggiori criticità per i Comuni.
Ora la parola passa al Consiglio comunale, che spero dia un ulteriore contributo in termini di idee e di proposte. Nel frattempo, chiedo all’Ufficio programmazione e Bilancio di avviare le procedure previste dall’articolo 12 dello Statuto comunale, che prevede l’indizione di una conferenza pubblica, con invito alla cittadinanza, ai presidenti delle consulte, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle categorie produttive, per assicurare il diritto di partecipazione alla stesura del bilancio, in modo tale che la bozza sia ampiamente concertata. Gli interventi che emergeranno nel corso della conferenza pubblica e quelli che perverranno per iscritto saranno trasmessi ai capigruppo consiliari, come prevede lo Statuto, prima dell’approvazione del bilancio. Anche su questo punto, ci accreditiamo come una delle amministrazioni più attive, produttive e ossequiose ai dettami di legge, e per questo ringrazio i colleghi assessori che hanno votato l’atto e il dirigente del settore Bilancio, Giuseppe Sulsenti.