Leggo sui giornali che il mio comizio di domenica scorsa, in piazza del Popolo, continua a suscitare commenti e mi fa piacere che abbia fatto emergere anche le debolezze di alcuni avversari. Toccare tutti i temi amministrativi, dal Mercato ortofrutticolo al Piano regolatore, dall’autoporto agli eventi culturali non mi esime dal rispondere agli attacchi diffamatori della pattuglia sparsa di denigratori politici che non riescono a interpretare con serietà il ruolo di oppositori, e che, peraltro, si dimostrano politicamente permalosi. In merito agli attacchi del coordinatore di Patto per Vittoria, Arcangelo Mazza, voglio ricordare che a guidare Vittoria c’è il sindaco Nicosia: né catanesi, né palermitani. Tra l’altro, suona strano detto da lui, che a Catania deve molto. Questa città continuerà ad essere amministrata da vittoriesi seri e responsabili, non da ciarlatani che si occupano di politica occasionalmente, come se si trattasse di strutture turistico alberghiere, con alta e bassa stagione. Quanto ad Aiello, fa il paio con Mazza: propala informazioni false, come sull’ex Ferrotel. Nessuno ha mai progettato di farne un dormitorio (forse quel progetto era nella sua mente) mentre è previsto che diventi un centro di servizi per migranti ma anche per cittadini vittoriesi. È triste vedere Aiello, che da ex sindaco dovrebbe avere un senso di responsabilità permanente, alternare informazioni fasulle ad atteggiamenti leghisti che, pur nelle difficoltà dell’attuale società, non possono attecchire in una città democratica come Vittoria e che sono estranei a un pensiero moderno, progressista e di sinistra. Probabilmente oggi Aiello è più in linea, rispetto a un passato ormai sbiadito di uomo di sinistra, con Matteo Salvini. E d’altronde, i suoi ex candidati al Consiglio comunale militano in gran parte nella Lega. Ma il razzismo in una città come Vittoria non passerà mai!