I lavori dell’autoporto devono andare avanti, in un modo o nell’altro e non è possibile attendere oltre. Nel contrasto tra l’interesse pubblico e quello privato, a prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori, che è una seria azienda vittoriese, non vi è alcun dubbio che questa dovrà rispettare la ripresa dei lavori entro i termini di legge. La Cna si è sempre contraddistinta per la sua attenzione forte e positiva nei confronti della struttura e rispetto la sua decisione di indire atti di sensibilizzazione, ma è chiaro che, se i termini sono quelli che sono stati evidenziati dall’ufficio Lavori pubblici e che si leggono nei virgolettati di un odierno articolo sull’autoporto, un’Amministrazione comunale persegue sempre gli interessi della collettività e non quelli delle singole imprese. Anzi, che si faccia in fretta, perché c’è da prevedere, senza ulteriori ritardi, il completamento dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da presentare alla Regione siciliana l’istanza di finanziamento per il completamento dell’opera.