Leggo le esternazioni di Aiello sulla criminalità, sulle presunte infiltrazioni mafiose al Mercato ortofrutticolo e sull’interrogazione del senatore Pd Giuseppe Lumia. Certo c’è ben poco da commentare, a parte il fatto che sono deliranti e dimostrano scarsa comprensione del senso delle parole e delle interrogazioni presentate. Il tema della criminalità è troppo importante e sentito per inserirlo in uno scontro verbale con un politico decaduto. Ciò che importa è che la città deve alzare il livello di attenzione e di collaborazione con le forze dell’ordine. La mia richiesta di attenzione rivolta alla Commissione nazionale antimafia sta producendo i primi effetti: la scorsa settimana, nel corso dell’audizione del procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi, la presidente, Rosy Bindi, ha dato lettura della mia nota con cui chiedevo che i riflettori della Commissione si accendessero su Vittoria. E poi, c’è l’interrogazione del senatore Lumia, da me largamente condivisa. Ma si deve puntare, con la collaborazione di tutti, ad una più precisa individuazione dei responsabili delle pressioni criminali sulla città, in modo da preservare l’economia sana, e bisogna attenzionare chi può diventare, a vario titolo, un ulteriore pericolo per la legalità. Già oggi scriverò alla presidente Bindi per ringraziarla dell’interessamento nei confronti della mia città e soprattutto per segnalarle ulteriori spunti per tenere alta l’attenzione su Vittoria, così come abbiamo chiesto in Prefettura.