Ho partecipato ieri, al cinema Golden, alla proiezione del film “Il toro di Wall Street”, omaggio ad Arturo Di Modica. Faccio i miei complimenti a quel presidio culturale cittadino che è il cinema Golden e complimenti anche alla famiglia Gambina, che ieri ci ha regalato un momento di vera cultura con un’iniziativa che quando è stata programmata non poteva certo prevedere che il protagonista del film documentario nel frattempo sarebbe diventato uno degli amministratori della nostra città. È stata un’emozione unica vedere il documentario, che dimostra che anche a Vittoria e in Italia la storia di Arturo Di Modica venga conosciuta e trattata come merita. Nello Correale e il vittoriese Andrea Traina hanno montato immagini favolose, che rendono giustizia alla grande arte, all’avventura e agli immensi sacrifici di quel genio che è Arturo Di Modica. È bello sapere che a questo docufilm seguirà un vero e proprio film, ed è stato emozionante vedere scorrere in contemporanea le immagini di New York e quelle di Vittoria, in un binomio che sembra incarnare i motivi della delega assessoriale che ho conferito a Di Modica. Arturo dimostra nella vita reale che sono i sogni a far muovere il mondo, se solo si hanno il coraggio e un pizzico di follia nel perseguirli. Penso che il tributo di Correale a Di Modica e, in generale, alla città di Vittoria giustifichi appieno la proposta di Giuseppe Gambina di conferire al regista la cittadinanza onoraria, anche in considerazione dei suoi precedenti interventi a Vittoria, non ultimo quello con cui ha testimoniato la sua vicinanza in occasione del Vittoria Peace Film Festival. Assieme a Gambina e allo stesso Correale concorderò le modalità del conferimento.