Intervengo in merito alla sterile polemica sulla mancata presentazione in Consiglio comunale della nuova Giunta. Mi fa piacere avere ridotto il consigliere comunale Aiello a parlare di norme, commi e codicilli piuttosto che di argomentazioni politiche serie, terreno, tra l’altro,  in cui dimostra di essere ampiamente sprovveduto. Io lo statuto consiliare lo conosco bene e lo rispetto a differenza di alcuni consiglieri comunali che lo calpestano quotidianamente e a differenzia di Aiello che lo sconosce del tutto.  Non è passato neanche un giorno ancora di quelli previsti  dallo Statuto per relazionare  in Consiglio, perché ad oggi non ho revocato alcuna nomina assessoriale, né effettuato nuove nomine. E’ da quel giorno, infatti, che lo Statuto prevede il decorrere dei termini per relazionare in Consiglio. Come al solito, Aiello o è confuso o gioca a falsificare e ad imbrogliare, more solito, la gente.  La Giunta municipale è stata nominata oggi e da questo momento decorrono i termini per il Consiglio comunale, nonostante già ieri mi sia recato al civico Consesso, insieme ai nuovi assessori, per un segnale di rispetto e di cortesia istituzionale e abbia già informalmente  presentato le mie ragioni e le motivazioni che hanno spinto alle nuove indicazioni assessoriali.  A questo, ha fatto seguito un ampio quanto sterile dibattito da parte dei Consiglieri comunali che, dopo quattro ore, sono in larga maggioranza scappati via senza ascoltare le risposte ai questiti posti. In aula sono rimasti solo i consiglieri di Fratelli d’Italia e di Sel e alla fine anche questi ultimi sono andati via pur di non avviare l’esame dei venticinque punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale; preferendo quindi la chiacchiera politica al costrutto per la Città.