Replico alle dichiarazioni dei consiglieri comunali dell’Udc a proposito della scelta di trattenere per me la delega per Scoglitti.
Come al solito certa opposizione o dice menzogne o si mostra inadeguata ad affrontare gli argomenti seri. Scoglitti riceve la massima attenzione con l’assunzione della responsabilità della delega da parte del sindaco che, con tutto il rispetto per la squadra assessoriale, è la massima espressione dell’amministrazione. L’Udc, peraltro, mente sulla questione, sostenendo che è la prima volta che un sindaco trattiene la delega per sé: in realtà, senza volere scomodare la storia amministrativa più remota, era già accaduto nel 2006 e 2011. Nel 2006 assunsi io la delega per un anno e mezzo, e il consigliere Caruso ne fu felicissimo, anche perché era consulente gratuito. Strano che non ne abbia memoria: forse interpretò quel momento con estrema superficialità. La stessa cosa avvenne nel 2011, quando trattenni la delega per Scoglitti fino alla prima verifica. Anche in quel caso Caruso, che faceva parte della maggioranza, non sollevò alcun problema. Evidentemente le opinioni cambiano a seconda della poltrona che si occupa. Martedì mattina sarò in ufficio a Scoglitti per cominciare a organizzare il lavoro e chiederò la presenza dell’ex assessore Salvatore Avola, di Marco Dezio e dei consiglieri di maggioranza del Consiglio di quartiere, dai quali mi aspetto suggerimenti e proposte.