Commento le dichiarazioni rese alla stampa dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Giovanni Moscato e Andrea Nicosia, a proposito del rinvio della chiusura della verifica amministrativa. Le affermazioni di Moscato e Nicosia confermano che il ruolo delle opposizioni di destra è quello di semplici commentatori delle azioni del sindaco, senza idee, senza costrutti, senza un intervento serio nella vita politica cittadina. Che politicamente non rappresentassero nulla lo avevamo già abbondantemente sperimentato. Ma che gli unici interventi degli esponenti di Fratelli d’Italia siano quelli a commento dei miei comunicati stampa o di quelli del Pd è mortificante per loro. Capisco che sono stati messi all’angolo dall’azione del Partito democratico, che ha aperto alla città ed ha riscontrato un’ampia partecipazione popolare, con presenze irraggiungibili per Fratelli d’Italia. Capisco anche che si rendono conto che a causa della loro povertà di idee e di contenuti il divario tra chi amministra con impegno e sacrificio, tra chi rappresenta la maggioranza politica come il Pd e loro resterà sempre incolmabile. Li lascerò ancora qualche giorno ad elaborare teorie e previsioni su ciò che farò: non è a loro che debbo risposte, ma ad una città che merita scelte serie e ponderate e il prosieguo di un’amministrazione corretta che conclude il proprio mandato con quante più opere e iniziative possibili per la collettività. Mi spiace contraddirli, ma non è di soli diciotto mesi l’agonia che li attende, perché la città ha sempre dimostrato di essere abbastanza democratica e matura: e se ha lasciato in netta minoranza una destra ben più consistente di questa frangia minoritaria rappresentata da Fratelli d’Italia, a maggior ragione rifiuterà, come già sta facendo, questi piccoli eredi di Alemanno, che non riusciranno a trovare spazio per i loro piccoli sogni di potere.