Sul problema della soppressione di ulteriori corse di autobus nel nostro territorio, da parte della Sais-Giamporcaro, ho inviato una lettera all’assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Nino Bartolotta, per rappresentargli il forte stato di disagio di pendolari, studenti e cittadini che si sono trovati nell’impossibilità di utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il posto di studio o di lavoro.
Di seguito il testo completo della lettera.
Lo scorso mese di febbraio la società Sais-Giamporcaro, che a Vittoria gestisce il trasporto pubblico locale, comunicava all’utenza la soppressione di quattoridici corse e la modifica di altre tre. La notizia, che viene ad aggiungersi a quella comunicata nel settembre del 2012 dall’AST, penalizza ulteriormente questa porzione di territorio, gli utenti in generale e, in particolare, gli studenti vittoriesi.
Le tratte viarie soppresse, infatti, riguardano tutti i collegamenti giornalieri da Vittoria per Ragusa, per l’Aeroporto di Catania, per Scoglitti e Marina di Ragusa , ma ciò che appare più grave è la soppressione di alcune corse appartenenti alle cosiddette “fasce protette”, frequentate principalmente da studenti pendolari che quotidianamente raggiungono gli Istituti Scolastici di Comiso e Ragusa. In particolare la nuova configurazione del trasporto locale registra la perdita delle seguenti corse:
n. 2 – servizio scolastico- sulla Vittoria-Comiso-Ragusa (ore 6.00 e ore 8.00)
n. 1 – fascia protetta- sulla Ragusa-Comiso-Vittoria (ore 19.30)
n. 3 – fascia protetta – sulla Vittoria-Scoglitti (ore 10.00, 16.30 e ore 19.10)
n. 3 – fascia protetta – sulla Scoglitti –Vittoria (ore 10.00, ore 17.00 e ore 19.40)
La soppressione, in particolare delle corse da Vittoria per Scoglitti, e viceversa, oltre che ledere un diritto, mortifica i numerosi cittadini residenti a Scoglitti che preferiscono utilizzare i mezzi pubblici, evitando così di percorrere una strada che – nonostante la messa in sicurezza da parte dell’Ente – rimane sempre molto pericolosa, come dimostrano i numerosi incidenti, a volte mortali, che aumentano nella stagione estiva, di pari passo col traffico, soprattutto di scooter guidati da giovani che raggiungono la località balneare. La tratta Vittoria-Comiso-Santa Croce Camerina-Marina di Ragusa, frequentata da lavoratori pendolari, perde la corsa delle ore 6.00 anch’essa appartenente alla fascia protetta, e la stessa cosa accade per la corsa delle 15.30 che garantiva il rientro dei lavoratori.
La tratta Vittoria-Catania, apparentemente ritoccata, è infine quella che ad oggi sembra meglio servita, probabilmente per l’alta presenza quotidiana di passeggeri. Gli spostamenti mattutini da Vittoria per Catania sono garantiti da tre corse tutte concentrate in un breve arco temporale (5.45, 6.45, 8.30) che lasciano tuttavia scoperta la fascia oraria compresa tra le 9.00 e le 13.00 penalizzando soprattutto chi deve raggiungere l’aeroporto.
Al di là delle scelte dettate dalla restrizione della spesa pubblica, appare difficile comprendere come si possa disincentivare il trasporto pubblico, a favore di quello privato, che crea traffico e inquinamento. Altro aspetto, che da sindaco non mi è possibile sottovalutare, è infine il fatto che un minore flusso di mezzi pubblici, significa soprattutto difficoltà per le fasce deboli, in special modo gli anziani.
In considerazione di quanto sopra esposto, chiedo alla S.V. ill.ma che si intervenga urgentemente e si adottino quelle misure indispensabili a far sì che le ditte concessionarie siano in grado di riattivare tutte le corse soppresse, per garantire in questo modo agli utenti finali i servizi a cui hanno diritto.