Si va verso la chiusura della sospensione delle deleghe assessoriali. Quella che sta per concludersi è stata una settimana molto proficua, che ha visto susseguirsi gli incontri organizzati dalla segreteria cittadina del Pd, con una grande partecipazione della città, con diverse istanze di rinnovamento e con l’allargamento dell’esperienza amministrativa a settori cittadini che finora non erano stati coinvolti. Mi sembra di poter dedurre che la città chiede di andare verso un radicale rinnovamento, fermo restando che mantiene ampia fiducia nell’operato dell’amministrazione. Ora è tempo di giungere alla conclusione, e mi aspetto per martedì le valutazioni del Pd. Nel frattempo, do notizia che il vicesindaco, Filippo Cavallo, con un gesto di grande signorilità, ha rimesso il proprio mandato nelle mie mani, al fine di lasciare al sindaco e al Pd la più ampia libertà di scelta, e che l’assessore Angelo Dezio ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili, motivate non certo dalle richieste dell’opposizione (che a turno le chiede a tutti) ma dal fatto che ritiene di essere stato destinatario di invettive diffamatorie che lo hanno coinvolto negli affetti più cari. Nella sua lettera, Dezio ha sottolineato che “non vi è bisogno di ricoprire un incarico istituzionale per dare il proprio contributo alla crescita della città”. Anche alla luce di queste ultime risultanze, che comunque vanno nel senso già annunciato di una valutazione seria condotta da me e dalla compagine che mi ha coadiuvato e dell’interpretazione di un serio e ampio dibattito, ritengo conclusa la fase della sospensione delle deleghe e chiedo al Pd di rassegnarmi le sue valutazioni entro martedì. Di conseguenza, entro la prossima settimana provvederò all’assegnazione delle nuove deleghe. Voglio solo aggiungere il mio apprezzamento per tutti coloro che sono stati in giunta con me e per il segnale lanciato da Cavallo e Dezio, i quali, anziché una resa davanti alle invettive lanciate dalla peggiore opposizione di tutti i tempi, hanno scelto di compiere un gesto forte di dignità e disponibilità verso il sindaco e verso la città.