Presentato a Roma il ddl sull’impignorabilità della prima casa

casa1E’ stata positiva e costruttiva la presentazione del ddl sull’impignorabilità della prima casa, che si è svolta ieri a Roma su iniziativa dell’associazione nazionale Avviso pubblico e di Sos Impresa. Ci siamo confrontati sull’ avvio dell’iter legislativo. Oltre al fatto che è stato giustamente messo in rilievo il ruolo del comune di Vittoria, da cui è partito il provvedimento elaborato da Piero Gurrieri, al quale va riconosciuto il grande merito di aver redatto il testo, di avere avviato un ampio confronto con gli enti locali e di avere sollecitato l’Ars affinché approvasse la legge voto, abbiamo anche registrato un consenso diffuso dai partecipanti all’iniziativa. Nel mio intervento ho sottolineato che va anche letta la coincidenza con la crisi dell’agricoltura, tanto che ieri si è registrata pure l’adesione di Altragricoltura nazionale. E non è un caso che il ddl di iniziativa governativa regionale sia stato presentato dall’allora assessore regionale all’Agricoltura, Dario Cartabellotta. È stato sottolineata da più parti l’imprescindibilità, nelle more dell’iter legislativo, della sospensione di tutte le procedure esecutive rientranti nella tipologia prevista dal ddl, il che darebbe risposta a due esigenze: evitare odiose sperequazioni di vendite di immobili che dopo l’approvazione della legge saranno protetti (sarebbe disumano che tutto quello che fra sei mesi sarà impignorabile oggi possa essere venduto, per colpa dei tempi di approvazione della  legge) e venire incontro alla richiesta dei movimenti degli agricoltori di sospendere la moratoria dei debiti delle aziende agricole.

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