Rendo noto che l’architetto Rosario Dezio, figlio dell’assessore ai Lavori pubblici, ha rinunciato all’incarico che gli era stato conferito dal Comune. Ho appena ricevuto la rinuncia dell’architetto Dezio all’incarico. Non posso che esprimere il mio apprezzamento per il senso di responsabilità, il rispetto delle istituzioni, il garbo e la delicatezza dimostrati da un professionista al quale avevo già espresso solidarietà per gli ingenerosi attacchi subiti, e al quale ora esprimo i miei sensi di stima professionale e umana. Dal suo atto di rinuncia, con cui mette a disposizione dell’ente il lavoro sin qui svolto, senza pretendere alcun compenso, traspare il dispiacere per essere stato coinvolto in attacchi livorosi che nulla hanno di etico e che sono stati sferrati per colpire il sottoscritto e gli uffici del Comune. Nonostante la giovane età, l’architetto Dezio con il suo gesto ha dimostrato di essere un gigante rispetto ai nani della politica, che hanno cercato, cercano e cercheranno sempre di lucrare posizioni di interesse.