Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa dell’avvocato Emanuele Giudice. Se n’è andata una persona per la quale nutrivo grande stima e dalla quale ho ricevuto importanti incoraggiamenti, dai quali trasparivano stima e affetto. Ho conosciuto Giudice quando non ricopriva più cariche istituzionali, e l’ho apprezzato come uomo di cultura e come padre nobile della politica. Ricordo che vent’anni fa mi incoraggiò ad intraprendere, nelle file del movimento la Rete, la campagna elettorale per le elezioni provinciali, e forte della sua esperienza alla Presidenza della Provincia mi diede preziosi consigli. Giudice è stata una bella figura per Vittoria, e va ricordato con affetto. I suoi insegnamenti e il suo esempio vanno tenuti in grande considerazione: oggi più che mai c’è bisogno di gente che sappia coniugare politica, cultura e principi saldi da trasmettere alle future generazioni. Emanuele Giudice lascia una splendida eredità alla città di Vittoria.