In merito all’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto un centinaio di auto all’interno del deposito giudiziale di veicoli in Contrada Boscopiano, se dovesse essere confermata la matrice dolosa del rogo, allora saremmo di fronte ad un atto gravissimo, contro il quale non solo le forze di polizia, la magistratura e le istituzioni, ma tutta la città dovrebbe alzare la guardia, perché indietro non si torna. Non vogliamo tornare ad essere la città degli attentati e della stagione di piombo. Da allora Vittoria è progredita e ha segnato momenti di eccellente vita culturale, sociale e di rinascita legalitaria. Indietro non torneremo: non lo consentiremo a nessuno, né ai vecchi né ai nuovi delinquenti.