La Giunta municipale ha deliberato l’adesione al progetto “Ius culturae”, che verrà presentato giovedì 30 ottobre al comune di Napoli. Il nostro Comune è stato uno dei primi a sostenere il progetto. L’idea di riconoscere il diritto di cittadinanza italiana agli stranieri, minori e non, non solo in virtù dello “ius loci” e dello “ius soli”, ma anche in ragione dello “ius culturae”, per avere studiato e conseguito titoli, anche accademici, in Italia, rappresenta un segnale di conquista dei diritti civili, oltre che un riconoscimento nei confronti di chi ha dovuto superare mille difficoltà, legate alla scarsa conoscenza della lingua e a fattori sociali, per conseguire un titolo di studio italiano. Il progetto “Ius culturae”, come il riconoscimento delle unioni civili e il testamento biologico, va nel segno dell’ampliamento dei diritti civili, e su questo fronte il nostro Comune si è già intestato importanti battaglie. Chiediamo con forza al Governo e al Parlamento di riconoscere la cittadinanza agli stranieri che hanno conseguito in Italia un titolo di studio: sono in tanti, ed hanno bisogno del nostro sostegno per promuovere il progetto. Tra i promotori del progetto c’è anche un ex giocatore del Vittoria calcio, Hillary Sedu, che nella sua Napoli si sta distinguendo, oltre che per i meriti sportivi, anche per il sostegno che sta fornendo a questa importante battaglia civile.