E’ un giudizio veramente positivo quello che do su “Incontro dei sindaci d’Italia nell’aula di Montecitorio. Idee per il futuro del Paese”, svoltosi ieri mattina a Roma. Un incontro positivo sia per l’attenzione che ci è stata riservata dal presidente della camera, con la presenza di tutti i diversi presidenti e vice presidenti delle Commissioni parlamentari, sia per la presenza del Governo nelle persone del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali, Maria Carmela Lanzetta, e del sottosegretario alla Presidenza, Graziano Del Rio. È ovvio che nessuno si aspetta che, con una seduta parlamentare, cambi o possa modificarsi l’assetto dei rapporti ormai pregiudicati tra enti locali e potere centrale. Sono, però, segnali importanti e, soprattutto, ciò che lascia ben sperare, oltre alla voglia di dinamismo e di fare del Governo Renzi, è, soprattutto, l’autorevolezza della guida dell’Anci, che vede un presidente come Piero Fassino, sicuramente in grado di interloquire con forza e determinazione sui temi principali di interesse degli enti locali; inoltre, la platea dei sindaci si è arricchita di forti personalità, da Enzo Bianco a Leoluca Orlando, a Giuliano Pisapia, e non c’è dubbio che si è acquisito peso istituzionale anche in forza della loro veste di ex parlamentari o, in alcuni casi, di Ministri, come nel caso di Bianco o di Fassino. Vi sono, quindi, esperienza e serietà, ma anche grande autorevolezza nel presentare oggi le istanze dei Comuni.