Prg: Aiello propala menzogne. Dal Tar nessuna bocciatura per l’amministrazione

imagesContinuo a non comprendere perché su una vicenda importante come quella del Prg alcuni consiglieri di opposizione, e nel caso specifico il consigliere Aiello, diffondano notizie false e cerchino di imbrogliare la città. Si tratta di un tentativo tanto maldestro quanto irriverente nei confronti del ruolo che rivestono e che dovrebbe imporre loro maggiore lealtà verso le istituzioni e verso la città. Non è vero che il Tar ha respinto la richiesta avanzata dai consiglieri e bocciato le posizioni dell’amministrazione comunale: sono stati gli stessi legali dei ricorrenti e dell’amministrazione che, con senso di responsabilità, considerato che una sospensione dei provvedimenti avrebbe potuto portare a una decisione di merito fra diversi anni, e quindi determinare per lungo tempo uno stato incertezza su una materia importante come il Prg, a decidere di rinunciare alla richiesta di sospensione per chiedere invece un’udienza di merito e quindi una sentenza a breve, anticipando i tempi di un lungo giudizio. Rinunciare a perseguire la volontà di attestare la fondatezza delle ragioni dei ricorrenti e dell’amministrazione, e perseguire piuttosto la verità e l’ottenimento di una sentenza che dica chiaramente qual è l’iter da seguire per dare certezza ad atti amministrativi fondamentali per lo sviluppo della città dimostra un altissimo senso di responsabilità. Di contro, si registra la posizione di irresponsabilità e di rivalità individualistica che non solo dà false informazioni alla città, ma denota una totale assenza di interesse per le sorti del Prg e il piacere di ostacolare con prove di forza muscolare un percorso trasparente e limpido del piano. Altra notizia falsa, ma in questo caso risibile, propalata da Aiello è quella che il sindaco e il presidente del Consiglio comunale sarebbero in lite con il Comune. Sul punto Aiello è molto confuso: il Comune è rappresentato dal sindaco, e semmai sono alcuni consiglieri di opposizione che continuano a mantenere, come fa lui, posizioni di aperto conflitto d’interesse, avendo riportato condanne a risarcire il Comune e avendo vari contenziosi aperti che ne rendono incompatibile la presenza in Consiglio. Ed è solo per non fargli sopportare l’ennesima figuraccia che non gli è stata sinora contestata come si dovrebbe per legge. La verità è che noi lavoriamo e aspettiamo con serenità che il giudice ci dica se la delibera, invero strana, dei consiglieri di opposizione, meriti di andare avanti o sia, come noi riteniamo, illegittima, e soprattutto se sul Prg possano esservi serenità e prospettiva da parte di tutti coloro che concorreranno a determinarne le scelte progettuali (cosa che purtroppo sembra difficile a causa dell’incattivimento di una parte politica che evidentemente continua a non voler perseguire l’interesse generale ma quello personale, portato avanti anche a prezzo di menzogne.
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