Sono incomprensibili le dichiarazioni del consigliere Francesco Aiello sul ricorso al Tar presentato da alcuni consiglieri comunali contro l’approvazione dello schema di massima del Prg, E sono incomprensibili anche le prese di posizione, che mi tirano in ballo, di Aiello e compagni. L’amministrazione comunale è ovvio che è contraria a quella delibera, che è stata fatta male, in maniera illegittima e che non tiene conto degli interessi dei cittadini e della città, che vogliono una ripresa dell’economia e, soprattutto, una direzione anche verso l’economia turistica, mentre i consiglieri di opposizione hanno voluto imbalsamare la città per il futuro, dopo i primi trentacinque anni, e mantenere uno strumento ormai datato e, soprattutto, impedire lo sviluppo turistico e commerciale della città. Ma non vedo cosa c’entri, e perché si inalberino, per la verifica giudiziaria che alcuni consiglieri hanno chiesto. Evidentemente hanno la certezza di avere agito in maniera scorretta ed illegale e di avere partorito un mostro giuridico come delibera e, quindi, hanno paura della valutazione del giudice. La verità non è che noi, come vorrebbe sostenere Aiello, abbiamo messo su una sceneggiata: è lui che teme sempre il controllo dei giudici.