In merito alla paventata chiusura dell’Ufficio territoriale di Vittoria di Riscossione Sicilia, trovo assolutamente ingiustificata e incoerente tale chiusura. Su tale problema condivido punto per punto le preoccupazioni e le analisi della Cna, che da tempo ha preso chiara posizione, così come ha provato a prenderla anche il Consiglio comunale. Si assiste ad una chiusura di molti uffici regionali e nazionali, in molti casi ingiustificata, e si vorrebbe far ricadere i costi sui Comuni, peggio mal messi sia dello Stato, che della Regione. Queste sono scelte politiche dissennate, che non possono essere avallate sostituendoci, come Comuni, negli affitti e gridano vendetta laddove si vede che di altri tagli, ben più sostanziosi e meno dannosi per la popolazione, avrebbero potuto operare questi Enti spreconi. Noi non ci sostituiremo negli affitti degli immobili perché, anzi, siamo impegnati in una riduzione di questi costi, per gravare ancor meno sulle tasse dei cittadini vittoriesi. Considerata, però, l’importanza di avere in città lo sportello di riscossione, per evitare a migliaia di cittadini di recarsi fuori sede per una semplice informazione o per pagare ciò che a volte risulta pesante come adempimento, nel chiedere fermamente al Presidente della regione e alla società di riscossione di mantenere attiva e aperta la sede di Vittoria, che sembrerebbe essere tra l’altro una delle più remunerative, avanzeremo la proposta che, in caso di ottusità di andare avanti con queste scelte incongrue, metteremo a disposizione un locale presso l’Ufficio Tributi di Vittoria per ospitare le postazioni di lavoro strettamente necessarie a mantenere attivo a Vittoria uno sportello pagamenti e info. Ma ciò costituirà anche l’ennesima delusione che proviene dalla politica che sta al di sopra di noi.