Sulla problematica del Pte di Scoglitti, nei giorni scorsi avevo pubblicamente ringraziato il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò, che mi aveva assicurato la piena operatività del Presidio territoriale di emergenza durante l’estate, grazie all’invio di personale proveniente da altre strutture sanitarie della provincia. Avevo quindi ritenuto che il problema fosse risolto, ma parlando con i medici che operano nella struttura vengo a sapere che i disagi non sono ancora cessati, perché al Pte mancano gli infermieri e di conseguenza vengono coperti solo alcuni turni. Pare che il personale che dovrebbe arrivare da altre strutture dovrebbe muoversi non in virtù di trasferimenti temporanei, quanto piuttosto di mobilità volontaria. Considerata l’enorme mole di lavoro che il presidio è costretto ad affrontare nei mesi estivi, ritengo che fare affidamento sui “volontari”sia davvero arduo. Auspico che venga individuata al più presto una soluzione idonea, dal momento che in estate il Pte è un punto di riferimento per migliaia di utenti e dunque occorre operare a pieno regime.