Esprimo soddisfazione per la decisione della Sap, la società che gestisce il servizio di igiene urbana, di far transitare nel proprio organico anche gli otto dipendenti che non erano ancora stati assunti perché a seguito delle visite mediche erano risultati inidonei a svolgere lavoro su strada. Si chiude così anche l’ultima querelle. Dopo le pressioni dell’amministrazione comunale e l’incontro svoltosi recentemente in Prefettura, la Sap ha compiuto lo sforzo che le veniva richiesto ed ha preso l’impegno di inviare le lettere di assunzione agli otto dipendenti, che verranno impiegati in servizi di vigilanza e assistenza ambientale alla villa comunale e in altre strutture pubbliche quali il mercato ortofrutticolo e il mercato dei fiori. Resta aperta solo la questione relativa a un dipendente, il cui livello eccessivamente alto non trova inquadramento, a dire della Sap, nell’organico della società. La proposta della ditta di procedere ad un abbassamento di due livelli non è stata accettata dai rappresentanti sindacali. Auspico che anche questa vertenza possa definirsi a breve, e intanto registro con soddisfazione il positivo esito della procedura di messa in liquidazione dell’Amiu, che si chiude senza alcun dissesto economico per l’azienda e senza disservizi e disastri ambientali per la città. Abbiamo ottenuto un notevole risparmio economico per i cittadini, la fine di un sistema che era in difficoltà da oltre dieci anni, il transito di tutti i dipendenti (tranne uno, al momento) nell’organico della Sap, il rispetto dei diritti sindacali e il mantenimento dei livelli di inquadramento dei lavoratori, nonché l’utilizzo di parte del personale per la vigilanza ambientale alla villa comunale, che rappresenta una necessità avvertita da molti, e in primo luogo da me, che ho promesso agli ambientalisti un servizio di custodia e tutela del polmone verde della città. Ringrazio i liquidatori dell’Amiu, che hanno dimostrato senso di responsabilità e pazienza, i dipendenti, che hanno avuto grande fiducia nell’operato dell’amministrazione comunale, i sindacati, la Sap e la Prefettura. Un ringraziamento va anche a quei consiglieri comunali che con il loro voto favorevole hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato. Ora bisogna lavorare per un ulteriore miglioramento del servizio di igiene ambientale e per l’avvio della raccolta differenziata, e sollecito gli uffici comunali a procedere con speditezza alla variante di assestamento dei servizi messi a bando che si sono rivelati inadeguati.