Sullo “sblocco” delle nomine delle commissioni consiliari, come avevo anticipato qualche giorno fa, l’impasse che si era registrato in Consiglio comunale era solo un piccolo gioco di poltrone. Appena divenuta maggioranza, l’opposizione ha bloccato tutte le delibere portate all’esame dell’aula al solo scopo di assicurarsi una modesta poltrona di presidente o di vice-presidente di commissione. Ecco perché risultano sempre meno credibili le critiche di certi consiglieri, perennemente pronti ad attaccare l’amministrazione comunale quando, in base alle prerogative di legge, delibera e assegna posizioni: sono le stesse persone che, appena ottengono un minimo di maggioranza, non esitano a bloccare i lavori consiliari e di danneggiare la città pur di conquistare una poltroncina. Voglio sperare che, ora che hanno finalmente risolto i loro problemi interni,questi consiglieri lavorino alacremente e senza ulteriori ritardi, ricordandosi finalmente che l’unico obiettivo cui tendere è il bene collettivo.