Rispondendo alla richiesta del Presidente del Consiglio dei Ministri di segnalare le opere bloccate, ho inviato una nota a Matteo Renzi. Questo il testo integrale:
“Con riferimento alla Sua lettera inviata via e-mail, nella quale si chiedeva di segnalare opere bloccate, per quanto riguarda il Comune di Vittoria si segnala quanto segue:
l) Finanziamenti concernenti il PON – Sicurezza: il Comune di Vittoria ha tre finanziamenti a valere sul PON – Sicurezza gestiti dal Ministero del ‘Interno; sii segnala che con fatica si stanno portando avanti fra mille difficoltà di ordine burocratico. Si fa rilevare l’estrema farraginosità e complessità delle procedure individuate dal Ministero che ha predisposto un vademecum per disciplinare tutto l’iter amministrativo dei progetti. Già le norme del Codice dei Contratti sono di per se complesse, ma l’applicazione del vademecum le esaspera ancora di più, occorrendo anche mesi per l’approvazione di un contratto senza la quale tutto l’iter si ferma. Basti pensare che le strutture di supporto (cosiddetti help-desk presso le Prefetture) assegnano anche 20 giorni per fissare un incontro finalizzato alla check-list della documentazione da inviare per l’approvazione di un contratto. Di questo passo poche opere riusciranno ad essere completate entro i ristretti termini assegnati.
2) Finanziamenti fondi strutturali PON 2007-2013 – Asse II “Qualità degli ambienti scolastici” – Obiettivo C: il comune di Vittoria ha quattro interventi riguardo a scuole finanziati con tale misura. Per molti aspetti simili a quei del PON Sicurezza, in particolare però si segnala l’inopportunità della scelta, operata a suo tempo, di assegnare ai Dirigenti scolastici, che operano con il supporto delle Amministrazioni locali; in tal modo, poiché i Dirigenti scolastici non hanno competenza specifica, né le strutture necessarie, si avvalgono degli Uffici degli Enti locali, proprietari degli immobili, con la conseguenza di duplicare le incombenze, gli adempimenti e i soggetti coinvolti. Anche in questo caso difficilmente tali interventi vedranno la conclusione.
3) Consolidamento spiaggia da porto di Scogitti (frazione di Scoglitti) a Punta Zafaglione finanziato con D.D.S./2008/13948 del 27/1112008: l’iter approvativo dei progetti viene ritardato eccessivamente per la presenza di numerose prescrizioni nel parere VIA-VAS. Si segnala, inoltre, l’inopportunità che le analisi sui sedimenti marinivengano effettuate esclusivamente da laboratori pubblici come prevede il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 24/01/1996.Tale previsione appesantisce notevolmente l’iter approvativo che risulterebbe snellito ove si potesse attingere a laboratori privati anche se in possesso di eventuale autorizzazione.
4) Porto di Scoglitti (frazione di Vittoria) completamento e messa in sicurezza: si segnale che si riscontrano difficoltà per l’asservimento di tali tipologie di opere all’applicazione alla normativa di natura ambientale e dell’innumerevole quantità di pareri necessari anche per opere di piccolo importo (3 mln euro).
5) Progetti di cui alla delibera Cipe n. 60/2012 (opere fognarie e deputative): il Comune di Vittoria ha tre interventi finalizzati alle procedure di infrazione comunitaria; per tali progetti si segnala anche in questo caso la complessità dell’iter approvativo sia regionale che nazionale.
6) Completamento autoporto di Vittoria (finanziamento Cipe n. 3/2006 e L.R. N. 20): il 1° stralcio di tale infrastruttura di valenza regionale (14,2 mln di euro) è in corso di ultimazione; nulla si sa della possibilità di completamento dell’opera, strategica per la logistica del nostro territorio. Il 1° stralcio realizzato,da solo, non riesce ad assolvere le funzioni per cui è stata programmata l’infrastruttura. L’importo necessario al suo completamento si aggira sui 23 mln di euro.
7) Realizzazione di un’elisuperficie nel territorio di Vittoria: il Comune è dotato di progetto esecutivo in graduatoria per un bando della Protezione Civile Regionale; è ancora in attesa di finanziamento per l’importo di 450 mln. di euro.
8) Si segnala infine la necessità delle seguenti opere infrastrutturali, non di competenza comunale, ma necessarie per lo sviluppo di questa parte del territorio regionale:
a) Autostrada Siracusa – Gela, che sembra non arrivare a destinazione (Gela);
b) Raddoppio della strada Ragusa-Catania
c) Collegamento dell’Autoporto di Vittoria con il porto di Pozzallo.